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Mimetizzata tra i vigneti e le dolci colline di Valdobbiadene in provincia di Treviso, Marsuret adotta le più moderne soluzioni tecnologiche per produrre la bollicina più importante d’Italia (e la più esportata nel mondo): il Prosecco. Le sue origini risalgono all’epoca romana, quando la viticoltura venne introdotta nella regione Veneto, ma solo nel XVIII secolo il Prosecco inizia ad acquisire notorietà. L’azienda Marsuret, soprannome storico della famiglia “Marsura”, ha sede a Guia: una delle zone più vocate in cui produrre il Valdobbiadene Conegliano Prosecco. L’azienda è stata fondata da Agostino Marsura nel 1936, che quell’anno acquista il suo primo vigneto in Val de Cune a Guia di Valdobbiadene. È da qui che prende inizio la storia di Marsuret, producendo il primo vino frizzante con fermentazione naturale in bottiglia. Da allora si sono succeduti generazioni di viticoltori legati visceralmente a queste colline (non ancora così “vitate” come oggi!). Nato e vissuto tra i vigneti, Ermes, figlio di Giovanni Marsura e oggi alla guida dell’azienda, ha ereditato dai suoi ascendenti un prezioso patrimonio di conoscenze e di valori. Oltre ad essere orgoglioso depositario della tradizione, Ermes ha introdotto una fase di importante evoluzione caratterizzata dall’adozione di nuove tecniche di produzione e ricerca per garantire il continuo miglioramento del prodotto. Ne sono prova i numerosi riconoscimenti ottenuti specialmente nella categoria degli Spumanti Prosecco e Superiore di Cartizze. Alessio ed Enrico, figli di Ermes, non potranno che giovare in futuro della disciplina e delle tecniche imparate dal padre Ermes. Tutti e tre insieme, durante il covid, hanno costruito una terrazza completamente fatta in legno che si rivolge alle meravigliose colline della Valdobbiadene. Per arrivarci, occorre risalire sul loro vigneto più alto. Per questo in alcuni casi possiamo parlare con Marsuret di viticoltura eroica.